Va a Jasmine Trinca il Premio Gian Maria Volonté. L’attrice romana, scoperta giovanissima da Nanni Moretti, prima donna a ricevere il riconoscimento, sarà premiata questa sera a La Maddalena, in apertura della penultima serata de “La Valigia dell’attore”, festival dedicato a Volonté.
L’attrice, negli anni diretta da registi di talento, come Paolo e Vittorio Taviani, Michele Placido e Giovanni Veronesi, ha appena finito di girare il film americano “Gunman” accanto a Sean Penn e Javier Bardem.
“Non ho avuto alcuna formazione didattica e ai primi registi con cui ho lavorato – penso a Moretti o a Marco Tullio Giordana – non potevo dare le prestazioni di un’attrice, ma solo un bagaglio personale che attingeva dai sentimenti, dalle esperienze, dalla memoria del dolore, e dalla purezza della gioventù – afferma l’attrice – A poco a poco ho capito che mi piaceva molto ‘fare finta’, dare volto e voce alle vicende umane altrui, che è poi un modo di fare conoscenza di se stessi”.
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